Dopo aver assestato il corpo e delineato le coordinate della nostra pratica tramite i contenuti dei giorni passati, oggi ci addentriamo nella pratica vera e propria.
In questa sessione ti accompagno gradualmente lungo la strada dell’immobilità (ricordiamo che l’immobilità non rappresenta uno stato naturale per il corpo umano!), incominciando innanzitutto a non permettere al fastidio o dolore che sorge nel corpo di interrompere la nostra pratica, quindi scegliendo anche di cambiare posizione quando diventa necessario, per poi via via provare a mantenere la posizione statica rimanendo morbido e flessibile nel corpo e nella mente, il tutto, praticando l’abilità di non reagire con la formulazione di giudizi.