“A una mente tranquilla, l’universo intero si arrende.”
Zhuāngzǐ
Raggiungiamo l’apice del nostro percorso didattico, dedicando le nostre pratiche al sapore più importante del nostro cammino yogico, tanto da essere considerato dalla maggior parte delle tradizioni la meta stessa delle nostre pratiche: shanta rasa, lo stato di profonda pace e tranquillità.
Ancora una volta, ci volgiamo alla ricerca di un rasa, consapevoli che il sapore di un’esperienza che viviamo risiede prevalentemente nei nostri occhi e nel nostro cuore. Anche questo mese, impareremo a evocare uno stato d’animo a prescindere dalle condizioni più o meno favorevoli in cui ci ritroviamo, lo yoga ci insegna che, nella purezza della pratica, anche una mente agitata può godere di un’esperienza di pace, anche fosse per un istante.
La società di oggi ci chiede molto, siamo costantemente bombardati da notifiche, reminder, impulsi visivi e luminosi, continuamente chiamati a compiere mansioni, sbrigare faccende, raggiungere obiettivi, programmare nuovi inizi. È vero, oggi abbiamo anche la possibilità di vivere esperienze incredibili, viaggiare, connetterci a distanza, fruire di qualsiasi contenuto, conoscere le realtà più nascoste, sperimentare le cose più varie, ma dov’è finita la nostra tranquillità?
Lo stato di quiete è quanto di più prezioso possiamo sperimentare, poiché solo con un cuore in pace e una mente tranquilla possiamo pensare, parlare, agire in modo pertinente e appropriato.
Nel continuo brusio che tratteniamo all’interno, rischiamo di perdere noi stessi.
Nelle pratiche del mese di giugno, daremo il benvenuto al caldo estivo dando spazio nelle nostre pratiche a un’attitudine calma e lucida, approfitteremo dello spazio del tappetino per imparare ad abbassare il volume delle agitazioni della mente, per avvicinarci a uno stato di quiete.
Indice
Il tema di giugno
SHANTA RASA
Il sapore emotivo a cui dedichiamo le pratiche di giugno, è anche l’ultimo del cammino che abbiamo compiuto lungo i nove rasa durante quest’anno scolastico. È il più spazioso, ampio e silenzioso degli ingredienti che costituiscono la nostra esperienza, una condizione caratterizzata da una quasi assenza di emozioni: shanta rasa, l’essenza della pace.
L’ultimo dei rasa a cui dedichiamo le pratiche di quest’anno scolastico, è anche considerato dalle tradizioni yoga la meta finale del nostro cammino e delle nostre pratiche. Tutti gli sforzi che compiamo nella nostra pratica sul tappetino (e nella pratica della vita), mirano a raggiungere uno stato di profonda quiete, che coincide, ci dicono i maestri, con la nostra natura più profonda.
La maggior parte delle persone oggi vive accompagnata da un assillante stato d’ansia, affollata da un continuo brusio interiore, fatto di giudizi, recriminazioni, proiezioni, pensieri compulsivi.
Ci siamo mai chiesti se questo sia normale? Siamo forse fatti così noi esseri umani? Ostaggi del pensiero e di una mente preda impotente dei flussi esterni, delle tendenze abituali e dei condizionamenti?
Lo yoga ci mostra la natura più profonda del nostro sé, dove, al di là dei dialoghi e dei monologhi interiori, esiste un silenzio primordiale, dove ogni cosa riposa senza essersi ancora espressa, in pace, e ci accompagna nella ricerca. Questo luogo va ritrovato, la ricerca può essere lenta e difficile, ma non possiamo rinunciare a ritornare a noi stessi.
Ricercare la pace nei nostri cuori, praticare uno stato di calma mentale, sono un passo imprescindibile per la nostra salute e la nostra felicità, in quanto esseri umani e in quanto umanità. Finché ci perderemo inconsapevolmente dietro alle logiche di egoismo e di attaccamento, non sarà possibile trovare pace, dentro di noi, come nel mondo.
Delle tante cose di cui ci nutriamo oggi, questo mese cercheremo di tornare all’essenza, di prenderci cura del corpo e del mondo interiore con l’intenzione di praticare l’essenza della pace nel modo in cui ci relazioniamo con noi stessi, con il desiderio di aprirci al silenzio che abita il nostro respiro, con la volontà di espandere questo sapore anche ai luoghi che abitiamo, alle relazioni con gli altri e al mondo che ci circonda.
I focus di giugno
Anche questo mese sulla nuvola andiamo a sviluppare il nostro tema di settimana in settimana muovendo tra diverse categorie di posizioni e focus, in modo da orientare il viaggio ogni volta con un’intenzione e un’attenzione nuova.
Nel mese di giugno daremo spazio al silenzio, ci approcceremo a posizioni che naturalmente invitano un senso di calma e lucidità, integreremo spesso delle sessioni di respirazione e meditazione, senza però rinunciare alle nostre amate dosi di sforzo, un aspetto della nostra pratica essenziale per divenire presenti e aprirci a una condizione di silenzio.
Prima settimana di giugno
Nella prima settimana del mese sperimenteremo molte posizioni a terra, prevalentemente sdraiati sulla schiena. Ti sorprenderai di quante posizioni esistono in versione “supta”! (in sanscrito “reclinato”)
Seconda settimana di giugno
Nella seconda settimana di giugno praticheremo le posizioni di piegamento in avanti, posizioni che per natura invitano il nostro sistema nervoso a calmarsi e ci aiutano a raccoglierci all’interno.
Terza settimana di giugno
Nella terza settimana del mese di giugno ci occuperemo di una parte importante della nostra pratica yoga, le posizioni sedute, posizioni non sempre facili da approcciare, ma molto ben preparatorie alla pratica della meditazione
Quarta settimana di giugno
Durante l’ultima settimana del mese sospenderemo momentaneamente il programma didattico e ogni insegnante della nuvola approfondirà o introdurrà il focus che riterrà più consono.
NB: Il fatto che le lezioni seguano un focus, non significa che trascureremo gli altri aspetti o le altre parti del corpo, ricordati che lo yoga è una disciplina olistica, che lavora in modo moderato ed equilibrato tutto il corpo a tutti i livelli, ogni pratica mira al bilanciamento ed evita gli eccessi. La scelta del focus, tuttavia, ci aiuta a orientarci nella complessità del nostro corpo e del nostro mondo interiore.
Le pratiche in live streaming
Quando decidiamo di sospendere la frenesia della vita per dedicarci alla pratica yoga, non è facile interrompere il ritmo concitato dei pensieri al solo mettere il piede sul tappetino, spesso capita che anche all’interno delle posizioni, ci portiamo appresso agitazione e giudizio.
Per questo le pratiche di yoga in live streaming sono la parte migliore dello yoga online! Ovunque siamo, foss’anche ancora nel luogo di lavoro, in qualunque momento, possiamo incontrarci in diretta con la yoga family, scambiarci due chiacchiere e qualche sorriso e, sopratutto, ricevere le correzioni personali da parte dell’insegnante, ciò ci aiuta incredibilmente a divenire presenti e calarci pienamente in ciò che stiamo facendo, una pratica che ci dona un ineguagliabile senso di pace e relax.
Le pratiche on demand
La nostra libreria on demand offre tante video-lezioni differenti per focus, durata, stile, livello e insegnante, che ti saranno utili per integrare e approfondire la tua pratica. Abbiamo raccolto per te alcuni video coerenti con il percorso didattico che ci accompagna nelle pratiche del mese di marzo sulla nuvola.
Ti invitiamo a lasciare nei commenti sotto alle video-lezione le tue impressioni, domande e curiosità, in modo da non perdere il contatto con l’insegnante e continuare a condividere l’energia della tua pratica!
NB: Ricordati che la nostra libreria on demand è in continuo aggiornamento. Tieni d’occhio le video-lezioni in arrivo durante il mese, ti accompagneranno nell’approfondimento dei focus!