Ashtanga namaskarasana è una posizione che spesso incontriamo all’interno della sequenza del Saluto al Sole.
Un po’ di tempo fa, sul nostro canale YouTube è uscito un tutorial sul Saluto al Sole, in cui vengono proposte sei varianti della sequenza, dalla più semplice alla più intensa.
Perché non abbiamo inserito ashtangasana nella transizione di Surya namaskar?
A nostro parere, essendo ashtangasana una posizione di estensione della colonna, non rappresenta una preparazione efficace per chaturanga dandasana (posizione in cui ci è richiesta una grande stabilità di core per mantenere la colonna in posizione neutra!).
Per affinare la consapevolezza della posizione di ashtanga namaskarasana, guarda il nuovo video-tutorial sul nostro canale YouTube, in cui la mettiamo a confronto con quella che crediamo essere un’efficace semplificazione di chaturanga dandasana!
Informazioni di base
Nome:
Sanscrito: ashtanga namaskarasana (ashta: otto / anga: punti / namaskar: inchino / asana: posizione)
Italiano: Posizione dell’inchino sugli otto punti
Categoria:
Estensioni della colonna / back bend
Punto focale*:
Base del cuore
*il punto focale è il fulcro del potere del corpo all’interno della posizione di yoga, dove si raccoglie l’energia e da cui l’energia si espande. I punti focali, situati lungo il canale centrale del corpo, possono essere in tre luoghi, secondo il lignaggio Anusara: al centro delle pelvi, alla base del cuore, al centro del palato
Analisi anatomica
La posizione di ashtanga namskarasana appartiene alla categoria delle posizioni di estensione della colonna benché si tratti allo stesso tempo di una posizione con le mani a terra.
In ashtangasana abbiamo coinvolte in un lavoro di mobilizzazione diverse articolazioni del corpo (tutte le vertebre, le spalle, le pelvi, i polsi), allo stesso tempo, dovendo mantenere il peso ben distribuito sui precari punti di appoggio, tutto quanto il corpo dovrà essere tonico e supportato da un armonico lavoro di stabilizzazione.
Vediamo nel dettaglio l’analisi anatomica e bio-meccanica della posizione:
⚙️ Spalle in estensione, gomiti in flessione, polsi in estensione
🧘🏻♂️ Attivazione dei muscoli rotatori esterni della cuffia e degli intrascapolari (scapole in retrazione), azione di adduzione delle braccia, pronazione delle mani.
⚙️ Colonna vertebrale in posizione di estensione
🧘🏻♂️ Attivazione di tutta muscolatura paravertebrale e moderata attivazione dei muscoli profondi dell’addome
⚙️ Bacino in anteroversione
🧘🏻♂️ Attivazione dei muscoli del basso ventre, del pavimento pelvico e dei flessori delle anche
Come eseguire la posizione
Gli errori da evitare
Ashtangasana è una posizione abbastanza complessa. L’area della colonna, delle spalle e del collo è forse quella su cui è importante portare maggiore attenzione, in modo da eseguire l’estensione delle vertebre in modo armonico, senza pesare eccessivamente sulle delicate vertebre cervicali.
Nel tutorial di oggi ci concentriamo sulle differenze tra ashtanga namaskarasana e chaturanga dandasana, cogliendo l’occasione per affinare la consapevolezza di una posizione meno frequente nelle pratiche su nuvola yoga.
Vediamo insieme gli errori comuni, che rendono la pratica di ashtanga namaskarasana inefficace e talvolta dannosa:
- Intra-rotazione testa dell’omero
- Gomiti aperti
- Ventre debole
Posizioni preparatorie / contro-posizioni
In questa sezione elenchiamo quelle che sono alcune delle posizioni propedeutiche adatte alla preparazione del corpo per l’esecuzione di ashtangasana e alcune contro-posizioni, che permettono di controbilanciare e riequilibrare il corpo dopo l’esecuzione.
Posizioni preparatorie:
Adho mukha svanasana (il cane a faccia in giù), bhujangasana (la posizione del cobra), chaturanga dandasana (il bastone sui quattro punti)
Contro-posizioni:
balasana (la posizione del bambino), apanasana (ginocchia al petto da supini),
Scheda didattica
