ll saluto al Sole Surya namaskar

Le invocazioni, i canti e i riti dedicati al Sole, spiccano in tutte le culture antiche, tanto da poterlo considerare l’astro più amato e sentito come più vicino a tutto il genere umano.
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Le invocazioni, i canti e i riti dedicati al Sole, spiccano in tutte le culture antiche, tanto da poterlo considerare l’astro più amato e sentito come più vicino a tutto il genere umano. Il Sole è portatore di vita, è sorgente di luce, fonte inesauribile di vitalità.

Pensate a quando, in una giornata difficile, corriamo di fretta a testa bassa assorti nei nostri pensieri, cercando di districarli e riordinarli e poi, tutto d’un tratto, esce un raggio di sole. Come ci apre il cuore! L’aria di colpo profuma e la nostra fronte per un po’ si distende, perché in quella luce, senza dover far chissà quale riflessione, riconosciamo la vita, l’energia che ci sostiene. Il Sole manda i suoi raggi in grande abbondanza, instancabile, dona energia ininterrottamente, anche quando ci sentiamo un po’ giù.

Invocare Surya, il dio del Sole, significa lodare l’inesauribile sorgente della vita, la luce che scalda il nostro cuore, sostiene il nostro spirito e illumina la nostra mente, significa rivolgerci a questa sorgente e connetterci ad essa.

Nella pratica yoga, tanti di noi avranno già incontrato il saluto al Sole. Si tratta di una breve sequenza di asana, che spesso troviamo nella prima parte della lezione. Il saluto al Sole, ripetuto in sequenza e in maniera progressiva, può rappresentare una breve pratica completa, coinvolgendo il corpo a 360 gradi attraverso movimenti che si bilanciano tra loro, impiegando un respiro profondo e regolare coordinato con il movimento e risvegliando i nostri sensi e la nostra attenzione nel dinamismo.

Ecco alcuni dei nostri contenuti specificamente dedicati alla pratica del saluto al Sole: