L’asana del mese – Virabhadrasana II

La posizione a cui abbiamo dedicato il tema di dicembre, è virabhadrasana II, ovvero il guerriero due. La posizione, tra quelle dedicate ai tre guerrieri, più accessibile e più diffusa nella pratica yoga. Vediamola nel dettaglio.
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Virabhadrasana II, ovvero la posizione del guerriero due, è un asana davvero molto presente all’interno delle nostre pratiche yoga, essendo infatti una posizione particolarmente accessibile e ricca di occasioni di beneficio.

Come accade per ogni posizione che ripetiamo frequentemente, è importante imparare a eseguire la posizione con consapevolezza e precisione, in modo così da stabilizzare le articolazioni e ricevere tutti i grandi benefici che la virabhadrasana II ci può donare.

Per affinare la consapevolezza della posizione e delle azioni chiave ottimali, ecco un video-tutorial in cui vediamo come eseguire la posizione del guerriero due prestando attenzione ai dettagli e agli allenamenti fondamentali.

Informazioni di base

Nome:

Sanscrito: virabhadrasana (virabhadra: guerriero / asana: posizione)

Italiano: Posizione del guerriero

Categoria:

Posizioni in piedi / standing pose

Punto focale*:

Centro delle pelvi

*il punto focale è il fulcro del potere del corpo all’interno della posizione di yoga, dove si raccoglie l’energia e da cui l’energia si espande. I punti focali, situati lungo il canale centrale del corpo, possono essere in tre luoghi, secondo il lignaggio Anusara: al centro delle pelvi, alla base del cuore, al centro del palato

Analisi anatomica

La posizione di virabhadrasana II appartiene alla categoria di posizioni in piedi, il banco di scuola della nostra pratica yoga, e come tale ci aiuta a sviluppare allo stesso tempo radicamento e apertura del corpo nello spazio.

Nella posizione del triangolo le articolazioni di caviglie, ginocchia e anche sono coinvolte sia in termini di stabilità che di mobilità. La muscolatura delle gambe lavora sia in forza che in flessibilità, mentre quella del torso si attiva nella giusta misura al fine di stabilizzare la colonna vertebrale in una posizione neutrale.

⚙️ Gamba anteriore: ginocchio in flessione, anca in abduzione e extra-rotazione

🧘🏻‍♂️ Pressione e adduzione isometrica del piede a terra, attivazione muscoli ischio-crurali e del polpaccio, attivazione muscoli rotatori esterni dell’anca (grande gluteo)

⚙️ Gamba posteriore: ginocchio in estensione, anca in abduzione e extra-rotazione

🧘🏻‍♂️ Pressione e adduzione isometrica del piede a terra, attivazione muscoli adduttori, allungamento muscoli esterni della gamba

⚙️ Busto in posizione neutrale

🧘🏻‍♂️ Enfasi spinta del pube in direzione opposta a quella del piegamento, attivazione muscoli obliqui esterni, traverso dell’addome, grande dorsale, erettori della colonna, per la rotazione cervicale: sternocleidomastoideo, splenio, scaleno.

⚙️ Braccia in abduzione, spalle in flessione

🧘🏻‍♂️ Attivazione dei muscoli deltoidi e scapolari e stabilizzatori della spalla

 

Come eseguire la posizione

La posizione del guerriero due è adatta anche a chi è alle prime armi con la pratica yoga, abbiamo infatti la possibilità di eseguire l’asana a diversi gradi di profondità, dal momento che stiamo rispettando gli allineamenti fondamentali e le azioni chiave (cosa che possiamo fare in ogni versione di vira 2), ogni variante del guerriero ci dona i suoi benefici.

Nel tutorial di oggi ci concentriamo sulle azioni chiave e sugli allineamenti fondamentali

👉🏻 Vai al tutorial

 

Varianti

Di seguito una variante più moderata del guerriero e una variante più profonda.

Entrambe le varianti rispettano gli allineamenti fondamentali della posizione, la posizione cambia in termini di profondità.

Vediamole insieme:

  • Variante moderata
  • Variante profonda
Variante modarata
Variante profonda

Gli errori da evitare

Se eseguiamo la posizione distrattamente e, magari, abbiamo delle anche particolarmente chiuse, il rischio più frequente nella posizione del guerriero due è di non allineare bene il piede e il ginocchio della gamba piegata nella stessa direzione (ovvero di un angolo di 90°), andando a lungo andare a pesare sull’articolazione del ginocchio.

Inoltre, dobbiamo porre attenzione al piede della gamba posteriore, il quale deve rimanere ben aderente a terra nel bordo esterno.

Infine, il busto va mantenuto al centro, contrastando la tendenza a piegare il tronco nella direzione della gamba piegata.

  • Ginocchio instabile
  • Piede mal posizionato
  • Busto disallineato
DA EVITARE
Ginocchio instabile
DA EVITARE
Piede mal posizionato
DA EVITARE
Busto disallineato

Posizioni preparatorie / contro-posizioni

In questa sezione elenchiamo quelle che sono alcune delle posizioni propedeutiche adatte alla preparazione del corpo per l’esecuzione di vrksasana e alcune contro-posizioni, che permettono di controbilanciare e riequilibrare il corpo dopo l’esecuzione.

Posizioni preparatorie:

Tadasana (la posizione della montagna), balasana (la posizione del bambino), utthanasana (allungamento)

Contro-posizioni:

Setubandhasana, (mezzo ponte), salamabhujangasana (sfinge), savasana (la posizione del corpo morto)

Scheda didattica