L’autunno è caratterizzato principalmente da vata dosha e, secondariamente, da kapha dosha (per la spiegazione dei dosha, guarda il video). Mentre le temperature scendono e il sole cala lentamente giorno dopo giorno, l’estate e tutto il suo calore, non sono altro che un ricordo sbiadito. La scuola è ricominciata e abbiamo riposto i vestiti per le vacanze nel cassetto. Sia la gioia che le sfide dell’estate potrebbero essersi accumulate nella mente e nel corpo, quindi, in questo articolo vediamo alcuni suggerimenti e semplici linee guida per incamminarci con consapevolezza ayurvedica nella splendida stagione di transizione che è l’autunno.
Approfitta del periodo di disintossicazione stagionale
Se non hai ancora effettuato una sorta di pulizia ayurvedica, l’autunno è il momento perfetto per abbracciare un protocollo di pulizia per liberare corpo-mente dall’accumulo di sostanze e tossine in eccesso!
Con l’arrivo dell’autunno, il calore che va scemando, combinato con gli effetti delle piogge fresche e, talvolta, anche delle nevicate precoci, pongono nuove sfide al benessere quotidiano. Queste condizioni favoriscono la congestione dovuta allo stagnante accumulo estivo, rendendo più facile l’insorgenza delle malattie influenzali e più arduo il processo di disintossicazione. Un’idea può essere, per esempio, quella di provare alcuni semplici trattamenti disintossicanti come piccoli digiuni, pulizie dell’intestino e divertenti sfide mensili come “Sober October” (ottobre astemio).
La discesa autunnale del caldo intenso farebbe pensare a un naturale miglioramento dei processi digestivi, ma poiché in autunno abbiamo bisogno di cibi più pesanti e forti rispetto ai cibi leggeri e idratanti tipici dell’estate, è necessario fare un vero e proprio inventario alimentare per rispondere alle nuove esigenze stagionali; i pasti autunnali, infatti, dovrebbero essere di natura densa e ricchi di nutrienti. L’Ayurveda è una scienza olistica, connessa alla natura stessa e, come tale, è da considerarsi una “cura” in continua evoluzione. In quanto esseri umani facenti parte della natura e dei suoi cicli, anche noi dovremmo guardare a noi e alle nostre abitudini in modo ciclico e cercare di stare al passo con i cambiamenti necessari per vivere in armonia e in uno stato ottimale di salute.
Vediamo un po’ più nel dettaglio come accordare la nostra alimentazione alle caratteristiche dell’autunno.
Allinearsi con il potere degli alimenti pacificatori di vata
La stagione autunnale contiene tutti quanti gli elementi (che talvolta possono presentarsi tutti in un solo giorno!), ma vata dosha (la combinazione degli elementi aria e spazio), che è naturalmente il più irregolare, è ora il più diffuso e il più potente. Per supportare il nostro stato vitale in questa stagione di transizione, il mio consiglio è quello di concentrarsi sui cibi di stagione della zona in cui si vive. Se si mangiano prodotti di origine animale, questo è il periodo migliore dell’anno per iniziare ad aumentare il consumo di uova, yogurt, latte e prodotti a base di carne, organi e interiora (dalla potente natura di radicamento grazie ai loro ricchi profili nutritivi). E’ importante ricordarsi di tenere i prodotti animali separati dalle verdure amidacee, da alcuni frutti come il melone e dai cereali pesanti. Una cattiva combinazione di alimenti è può appesantire l’organismo, soprattutto nei mesi autunnali. In generale, il consiglio è quello di ridurre il consumo di verdure crude, cibi freddi o surgelati, nonché i sapori amari, pungenti e astringenti. La soluzione migliore è ridurre al minimo i cibi leggeri, freschi e secchi come broccoli, cavoli, cavolfiori, germogli, verdure a foglia verde, patate bianche, fagioli, popcorn, cracker, miglio e frutta secca. Se si assumono questi alimenti, sarebbe ottimale mangiarli con moderazione e assicurarsi che vengano messi a mollo, ben cotti o serviti con una bella quantità di burro o burro chiarificato.
Di seguito sono riportati alcuni esempi di frutta e verdura comuni che aiutano a bilanciare le energie vata dell’autunno:
Frutta: mele (cotte), avocado, datteri, fichi, pompelmi, uva, limoni, manghi, arance, papaya, prugne (ammollate), uva passa (ammollata), mandarini
Verdure: barbabietole, carote, peperoncini, aglio, cipolle di gombo, zucche, patate dolci.
Trova il tuo centro e porta avanti la tua routine quotidiana
Mantenere una routine quotidiana di ascolto e cura di sé (nota come dinacharya), è un aspetto essenziale dell’Ayurveda per promuovere il benessere generale. Durante l’autunno, adattare la tua routine per allinearla ai ritmi naturali della stagione, all’ambiente familiare e lavorativo e ai bisogni spirituali, sosterrà il tuo equilibrio e la tua vitalità.
Pratica yoga:
Proprio come in estate, iniziare la giornata con una passeggiata mattutina e/o con la pratica degli asana yoga è ancora una scelta perfetta (Partecipa gratuitamente alla Yoga Challenge del mattino su nuvola yoga che ha inizio il 10 ottobre!).
A differenza dell’estate, per un equilibrio ottimale potrebbe essere utile richiamare uno sforzo muscolare maggiore, ancor meglio se durante i momenti più caldi della giornata. Puoi provare a sospendere il riposo pomeridiano e dedicarti invece a una pratica di Yin yoga (puoi praticarlo sulla nuvola in diretta ogni lunedì h.18:30, oppure quando vuoi tramite la registrazione replay), puoi aumentare la pratica di Hatha yoga (puoi praticarlo sulla nuvola in diretta in diversi giorni e orari, oppure quando vuoi tramite la registrazione replay) e magari iniziare una pratica di workout (puoi praticarlo sulla nuvola in diretta ogni venerdì h.18:30, oppure quando vuoi tramite la registrazione replay), se normalmente non la includi nella tua routine di allenamento!
Rituali:
Poiché il sole tramonta un po’ prima ogni giorno, c’è più tempo per leggere, lavorare su nuovi progetti e prendersi tempo per la cura di sè. Autotrattamenti come l’abhyanga, un automassaggio con olio caldo, sono il fulcro perfetto di una routine serale calma e nutriente. L’automassaggio, oltre a calmare il sistema nervoso, risveglia i tessuti e rafforza l’energia, puoi massaggiare la pelle con olio di sesamo biologico caldo o con un olio alle erbe naturalmente più calde che fresche. Incomincia dalla sommità della testa e, con intenzione amorevole, accarezza con movimenti lenti e circolari le articolazioni e con movimenti lunghi e diritti gli arti. Strofina sempre verso il cuore e formulando buoni pensieri. L’uso di musica tranquilla e un po’ di aromaterapia calda e rilassante sono un tocco perfetto per la pratica dell’abhyanga. La durata consigliata è di almeno 15 minuti, per dare il tempo al cospargimento di olio mentre e all’osservazione amorevole. A seguire, una doccia calda e rilassante, lasciando uno strato di olio sulla pelle, aiuterà il processo di assorbimento dell’olio che continuerà per tutta la notte. Anche i bagni di vapore e gli umidificatori possono aiutare a preservare l’umidità interna.
Proprio come le tue abitudini culinarie e alimentari cambiano con le stagioni, così dovrebbero cambiare anche la scelta di saponi, oli e altri prodotti per la cura personale. Consiglio ingredienti riscaldanti come maggiorana, pippali, cannella, mirra, origano, rosmarino, camomilla, cardamomo e chiodi di garofano.
Ricorda che, fondamentalmente, l’Ayurveda è una scienza che guarda all’individuo e alle sue caratteristiche specifiche e solo tu puoi sapere quali sono i tuoi bisogni. Usa la regola degli opposti per trovare il tuo equilibrio e resta fedele agli impegni presi finché la tua consapevolezza non ti accompagnerà a una nuova consapevolezza. Allora, e solo allora, consocerai la tua vita come crescita e non come mera sopravvivenza.
Se sei interessato a saperne di più sull’Ayurveda e desideri un’assistenza e guida personali e personalizzate da parte di un professionista ayurvedico certificato, contattaci a: info@nuvolayoga.com per una prima consulenza gratuita di 30 minuti.
John V. Riccio