रुद्राक्ष / Rudrākṣa (Lacrime di Rudra)
La rudrākṣa è l’albero di Elaeocarpus ganitrus dai cui si ricavano i semi più utilizzati dagli indù come rosario, in India vi è l’antica tradizione di servirsi di 108 grani di rudrākṣa per la recitazione dei mantra (japa) e per la meditazione. Rudra è uno dei nomi vedici di Śiva, akṣa significa “occhio”, spesso la parola “rudrākṣa” si traduce con “le lacrime del Signore Śiva“.
I semi di rudrākṣa possono essere più potenti quando uniti insieme in un mālā (che letteralmente significa “ghirlanda”), usato per contare le ripetizioni di un mantra o di una preghiera in un modo non molto differente dal rosario cristiano. Una leggenda narra che un giorno Śiva, quando aprì gli occhi dopo una lunga e profonda meditazione, versò una lacrima da cui nacque un albero di rudrākṣa. Tantissimi indù e in particolare gli śivaiti, credono fortemente che indossando mālā di rudrākṣa e utilizzandoli per il canto dei mantra, si riceva la protezione di Śiva.