Ma prima, andiamo a osservare un po’ più da vicino la nostra digestione e la relazione con la pratica yoga!
La vita frenetica e lo stress cronico possono provocare mal di stomaco e problemi digestivi, diffusi oggi in una grande parte della popolazione. L’apparato digerente è assai coinvolto nel nostro relazionarci con la vita, si fa carico di ogni esperienza che viviamo, finendo per, com’è solito dire, “somatizzare”.
Ė bene sapere che spesso non basta avere un’alimentazione equilibrata, che certamente aiuta a star meglio, ma altrettanto importante osservare e conoscere le proprie emozioni.
Lo stomaco e l’intestino sono luoghi in cui, oltre al transito del cibo, scorrono e si mescolano stati d’animo, sentimenti ed emozioni.
Se si soffre di mal di stomaco e problemi digestivi, prima di gettarci sul sintomo e sulla modalità per eliminarlo, cerchiamo di divenire consapevoli delle cause, di ciò che non riusciamo a digerire, oltre al cibo, potremmo notare una situazione, una persona, un’esperienza vissuta, un ricordo.
L’intestino è in costante movimento, per questo a sua volta necessita movimento da parte nostra. Il movimento fisico stimola l’attività intestinale, non è necessario fare un allenamento intenso, al contrario, un’attività fisica eccessiva il relazione al pasto precedente, obbliga il corpo a concentrare tutte le sue risorse per il movimento stesso, fermando così la digestione.
Ecco perché è una diffusa buona abitudine è quella di fare una passeggiata dopo aver mangiato. Infatti, questo movimento leggero applica un dolce massaggio agli organi interni, aiuta la digestione, ma allo stesso tempo non richiede troppa energia.
Lo yoga ha un effetto simile. La combinazione di movimento e rilassamento, così come la profondità del respiro, agiscono positivamente sull’intestino e stimolano la digestione.
Se non si ama camminare o se il tempo non è favorevole, possiamo prenderci cura della nostra digestione con una breve sequenza di yoga (in fondo all’articolo trovi le nostre ispirazioni).
Come abbiamo già visto negli articoli precedenti lo yoga apporta grandi benefici
sia al corpo che alla mente. Praticando un asana abbiamo dei benefici primari e cioè quelli che riguardano muscoli e articolazioni. Bisogna considerare però anche i benefici indiretti o
secondari, ma non meno importanti, e cioè l’azione della pratica sugli organi interni e sul sistema nervoso.
Lo yoga è un valido aiuto per facilitare l’attività digestiva, grazie alla pratica costante di alcuni specifici asana, tra cui le torsioni e piegamenti, che allungando e massaggiando gli organi interni a livello addominale favorendo l’assimilazione dei cibi. Inoltre, attraverso la pratica di sequenze che alternano posizioni in piedi e sedute, si va a stimolare il flusso sanguigno nell’apparato digerente, alleviando diversi dei disturbi digestivi più diffusi: gonfiore addominale, costipazione, eccessiva produzione di gas, ecc.
Una pratica frequente, il mantenimento prolungato degli asana, insieme con un respiro profondo, possono donare grandi benefici al corpo, certamente anche in termini di buona digestione, e donarci energia!
Di seguito trovi una sequenza di alcuni asana benefici per l’attività digerente, particolarmente indicati per gli scopi summenzionati.
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