Il suffisso “-ività”, ci ricorda che la creatività è un’attitudine, in particolare, l’attitudine alla creazione.
La creatività è una qualità complessa, che si declina in sfumature diverse: dall’originalità di pensiero alla capacità di osservare le cose da una prospettiva nuova, dalla capacità di inventare con la fantasia al riorganizzare una conoscenza.
Generalmente la associamo agli artisti, ma la creatività è un’attitudine alla base dell’essere umano. La radice (kṛ) è la stessa che nel sanscrito dà origine alle parole “karman” e “kriyā”, ovvero “azione”, quasi a indicarci che non c’è vita senza agire, senza la capacità di creare.
Attraversare la vita senza creare è puro ristagno e la creatività è un’attitudine che va esercitata, che diventa una virtù necessaria: per ciò che andrà ricostruito, per le forme del nostro vivere, per la qualità dei nostri pensieri.