गुरु / guru (guida spirituale)
Il guru è la guida spirituale, una figura il cui grande valore è raccontato da uno dei significati del termine: “pesante, importante”, come lo è il maestro nel cammino di ogni yogi.
In India, il mese di luglio è dedicato al guru, a partire dal giorno di luna piena (Guru Pūrṇimā), quando iniziano le celebrazioni in onore del maestro spirituale.
La parola “guru” può essere considerata la combinazione di due sillabe: “gu”, associata all’oscurità e “ru”, associata a ciò che disperde l’oscurità, ecco che si delinea il beneficio che il discepolo riceve dal proprio maestro: una guida che accompagna dall’oscurità dell’ignoranza e delle difficoltà, alla luce della consapevolezza e del Sé.
Ma il guru non è soltanto il maestro illuminato che tutti ci immaginiamo, andando più a fondo nel pensiero indiano, incontriamo “guru tattva”, che sta per il principio, l’essenza dell’insegnante.
Se ci poniamo con umiltà sul nostro cammino e assumiamo l’attitudine dello studente, potremo rivedere insegnamenti da molti più maestri di quanto immaginiamo: i maestri si possono nascondere in incontri casuali o addirittura spiacevoli, a volte chi pensa di non aver nemmeno lontanamente le competenze di un guru può insegnarci molto.
Ma il più sacro dei maestri, il più profondo dei guru tattva, risiede in noi stessi, è quella parte più alta di noi stessi, che ogni giorno addolcisce le nostre oscurità e ci sprona a evolvere con fiducia.