L’asana del mese – Padmasana

Padmasana, la posizione del fiore di loto, è l’asana a cui dedichiamo il mese di novembre su nuvola yoga, approfitteremo delle pratiche e dei focus del mese per approfondire la nostra conoscenza della posizione.
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Per il mese di novembre su nuvola yoga, abbiamo eletto “asana del mese” la posizione del fiore di loto: padmasana.

Il loto è una delle posizioni di yoga che più popola il nostro immaginario e, per questa ragione, è anche una posizione molto ambita dai praticanti di yoga. Tuttavia si tratta di una posizione piuttosto avanzata, che per eseguire in modo benefico, richiede una buona preparazione muscolo-articolare e una buona consapevolezza del proprio corpo nella pratica.

Guarda il video sul nostro canale YouTube (link) in cui vediamo alcune posizioni propedeutiche per avvicinarci a padmasana e come eseguire la posizione del loto un passo alla volta.

Per scoprire le simbologie che stanno dietro al fiore di loto nell’immaginario indiano, ti invitiamo a leggere l’articolo del nostro magazine.

In questo articolo ti proponiamo un’analisi approfondita di padmasana, come eseguire la posizione del loto in modo benefico e quali sono le posizioni propedeutiche per la pratica di padmasana.

Approfittane per collezionare le schede tecniche delle posizioni del mese contenute all’interno di ogni articolo e costruisci il tuo il tuo personale dizionario degli asana! 🤓

Informazioni di base

Nome:

Sanscrito: Padmasana (padma: fiore di loto / asana: posizione)

Italiano: Posizione del loto 

Categoria:

Posizioni sedute / seated pose

Punto focale*:

Centro delle pelvi

*il punto focale è il fulcro del potere del corpo all’interno della posizione di yoga, dove si raccoglie l’energia e da cui l’energia si espande. I punti focali, situati lungo il canale centrale del corpo, possono essere in tre luoghi, secondo il lignaggio Anusara: al centro delle pelvi, alla base del cuore, al centro del palato

Analisi anatomica

La posizione del loto è una posizione seduta di profonda apertura anche, che richiede una profonda mobilità non solo nelle anche, me anche in ginocchia e caviglie. Essendo le ginocchia articolazioni particolarmente delicate, se hai qualche patologia, sarà meglio evitare la posizione, a meno che non si sia ben rieducata l’articolazione e sviluppata una profonda consapevolezza di pratica (ti riportiamo un tutorial utile in caso di problemi al ginocchio).

Padmasana è la seduta più avanzata tra quelle abbiamo a disposizione per la nostra pratica della meditazione, ricordiamoci che possiamo sempre scegliere delle sedute più agevoli come sukhasana o siddhasana, più consigliabili per la meditazione (alcuni tutorial utili)

Ecco una panoramica degli aspetti anatomici della posizione e delle rispettive azioni chiave:

⚙️ Bacino in posizione neutrale, anche in posizione di flessione e di rotazione esterna.

🧘🏻‍♂️ È importante eseguire la posizione in modo attivo, coinvolgendo dolcemente i muscoli delle gambe e dei piedi, per incoraggiare la rotazione esterna delle anche e stabilizzare le articolazioni di caviglie e ginocchia. Potrà aiutarci anche una leggera spinta delle ossa della seduta (ischi, pube) contro il tappetino.

⚙️ Colonna vertebrale in posizione neutrale.

🧘🏻‍♂️ Per preservare le curve naturali della colonna vertebrale è innanzitutto necessario sistemare il bacino in posizione neutrale. Dopodiché cercheremo di ridurre lo sforzo muscolare al minimo indispensabile al mantenimento della colonna in posizione eretta: una dolce attivazione dell’addome e dei muscoli erettori della colonna a supporto di una trazione del tronco verso l’alto, nel rispetto delle curve naturali della colonna. Anche le spalle devono essere morbidamente mantenute in posizione neutra.

Come eseguire la posizione

È molto importante entrare in padmasana rispettando un metodo che ci permetta di proteggere le articolazioni, ti invitiamo a guardare il nostro tutorial, in cui vediamo come entrare in padmasana un passo alla volta.

Il loto è una posizione molto complessa, non è provando e riprovando la posizione che svilupperemo la mobilità necessaria richiesta in padmasana. Esistono infatti alcune posizioni preparatorie su cui soffermarsi a lavorare, una volta che saremo in grado di eseguire queste senza troppo sforzo, allora saremo pronti per muovere verso le varianti del loto.

👉🏻 Vai al tutorial

Varianti

Prima di approdare alla variante del loto completo, possiamo lavorare su ardha padmasana, ovvero il mezzo loto, molto utile per lavorare sulla mobilità un anca per volta.

Ecco le varianti di padmasana:

  • Ardha padmasana
  • Padmasana
Padmasana
Ardha padmasana

Gli errori da evitare

Ecco gli errori più comuni nelle posizione del loto:

  • il primo errore che possiamo fare con padmasana, è ostinarci a eseguire la posizione senza aver sviluppato la libertà necessaria del corpo o, semplicemente, senza un’adeguato riscaldamento, rischiando, in questo modo, di farci male.
  • è importante entrare nella posizione con la muscolatura attiva, ci si può aiutare con le mani, ma troppo spesso usiamo troppo le mani e troppo poco i muscoli delle gambe
  • una volta sistemata la prima gamba, per andare a sistemare il secondo piede, è importante non sollevare da terra il ginocchio già in posizione

Posizioni preparatorie / contro-posizioni

In questa sezione elenchiamo quelle che sono alcune delle posizioni propedeutiche adatte alla preparazione del corpo per l’esecuzione di vrksasana e alcune contro-posizioni, che permettono di controbilanciare e riequilibrare il corpo dopo l’esecuzione.

Posizioni preparatorie:

Utthanasana (posizione di profondo allungamento), parsvakonasana (posizione dell’angolo laterale), parsvottanasana (posizione di profondo allungamento laterale), supta virasana (posizione sdraiata dell’eroe), agni stambasana (posizione del tronco infuocato), ardha padmasana (la posizione del mezzo loto),

Contro-posizioni:

Adho mukha svanasana (il cane a faccia in giù), jathara parivartanasana semplificato (torsione a terra), savasana (posizione del corpo morto).

Scheda didattica