Luglio sulla nuvola

Lo spazio è l’elemento più difficile da immaginare, possiamo considerarlo come il contenitore degli altri quattro elementi, i quali non potrebbero esistere se non all’interno dello spazio che tutti li contiene.
Cielo stellato sul vulcano Rinjiani
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“Ciò che siamo è qualcosa di libero, uno spirito che avvolge la terra e vaga nell’etere”

Al termine del nostro anno scolastico, siamo giunti al quinto, l’ultimo, dei cinque elementi fondamentali: lo spazio.

Tra tutti gli elementi, certamente spazio è il più difficile da afferrare, immaginare, percepire e comprendere, eppure è quel l’aspetto del reale che più di tutti gli altri ci permette di avvicinarci a una comprensione più profonda dell’universo: dedicare le nostre pratiche all’elemento spazio ci aiuta ad allontanarci da una visione dualistica e spezzettata delle cose, che ci porterebbe a percepire ogni cosa come un qualcosa di nettamente differente e separato dall’altra.

Se nelle pratiche di questi mesi trascorsi insieme sulla nuvola, ci siamo mossi con consapevolezza lungo la strada dei primi quattro elementi (terra, acqua, fuoco e aria), abbiamo potuto fare esperienza di come ogni elemento sia indissolubilmente legato e inerente agli altri. Giungere all’elemento spazio ci permette di completare il quadro, di cogliere quello sfondo sul quale ogni elemento si cede il passo, quel filo rosso che pone ogni cosa in unità e interdipendenza.

Ogni essere umano è “portato ad accontentarsi” di una visione superficiale e immediata, adottando come verità assoluta e indiscutibile ogni informazione che pervenga alla nostra cognizione attraverso i nostri sensi ordinari. Spesso, con questa nostra “cieca fiducia”, perdiamo lo slancio a indagare più in profondità e a interrogarci sulla profonda realtà delle cose, spesso non percepibile a prima vista.

Ricercare l’elemento spazio nelle nostre pratiche, significa allenare i nostri sensi, la nostra attenzione, la nostra intuizione a cogliere l’essenza al di là della superficie, il significato al di là del dato sensibile.

Nelle pratiche del mese di luglio faremo spazio all’esperienza più sottile della nostra pratica, includendo alcuni momenti di meditazione, la pratica che per eccellenza ci guida ad una visione d’insieme.

Indice:
Il tema di luglio

Spazio

Claudia a Bandipur

Eccoci giunti all’apice del nostro percorso sui pancha mahabhuta dal più grossolano al più sottile: l’elemento spazio. In sanscrito ākāśa, è il principio di vacuità e di estensione tridimensionale.

Lo troviamo talvolta impropriamente tradotto con il termine “etere”, la “polvere interstellare” che si trova all’interno delle galassie, tuttavia, ākāśa significa proprio “spazio” e si riferisce al contesto della la manifestazione di tutta la materia/energia.

Non è per niente facile cogliere il contesto in cui avvengono le cose, la nostra mente tende a essere attratta dai particolari, a lasciarsi catturare dalle singolarità e a perdere la visione d’insieme. Ecco perché l’elemento spazio è, per quanto il più intangibile, tra tutti gli elementi quello che più ci avvicina alla realtà delle cose.

Affineremo l’abilità di osservare l’esperienza oltre la superficie, praticheremo la capacità di cogliere la continuità che esiste tra ogni elemento, tra ogni aspetto di noi e tra ogni cosa del mondo.

Accostarci a questo tipo di ispirazione, ci apre alla vastità dell’esistenza, all’enormità che risiede in un dettaglio, alla profondità di significato che si nasconde sotto la superficie, ci permette di approfondire enormemente la nostra consapevolezza e la visione che abbiamo del mondo.

La figura divina che abbiamo scelto di presentarvi è Bhuvaneśvarī, la dea il cui corpo è il mondo, la matrice, l’energia madre che fila l’universo che contiene in sé.

I focus di luglio

Come ogni mese, porteremo di settimana in settimana l’attenzione su un diverso focus fisico-anatomico in relazione con una diversa categoria di posizioni, in modo da orientare il viaggio ogni volta con un’intenzione e un’attenzione nuova.

Prima settimana di luglio

Nella prima settimana del mese di luglio, cercheremo di fare esperienza dell’elemento spazio, portando in relazione i precedenti quattro elementi, focalizzando l’attenzione tra la base della colonna (le pelvi) e l’asse centrale (la nostra colonna vertebrale). La categoria di posizioni scelta per questa settimana è quella delle torsioni della colonna, tra le posizioni più complete e profonde in assoluto.

Seconda settimana di luglio

La seconda settimana del mese sarà dedicata all’aspetto più sottile e rarefatto del nostro essere, larveremo parecchio a occhi chiusi, sperimenteremo alcuni esercizi di meditazione e pranayama e faremo particolare attenzione al modo in cui usiamo gli occhi (esteriori e interiori), specificamente nelle posizioni in piedi e di equilibrio su una gamba.

Terza settimana di luglio

Nella terza settimana di luglio porteremo il focus attorno all’area del cuore, sia dal punto di vista fisico, muovendo proprio tra le posizioni di apertura del petto e di estensione della colonna, sia da un punto di vista più sottile e metaforico, essendo l’area del cuore il luogo simbolico dell’unità, dell’essenza non duale della nostra energia.

Quarta settimana di luglio

Durante l’ultima settimana del mese sospenderemo momentaneamente il programma didattico e ogni insegnante della nuvola approfondirà o introdurrà il focus che riterrà più consono.

NB: Il fatto che le lezioni seguano un focus, non significa che trascureremo gli altri aspetti o le altre parti del corpo, ricordati che lo yoga è una disciplina olistica, che lavora in modo moderato ed equilibrato tutto il corpo a tutti i livelli, ogni pratica mira al bilanciamento ed evita gli eccessi. La scelta del focus, tuttavia, ci aiuta a orientarci nella complessità del nostro corpo e del nostro mondo interiore.

Le pratiche in live streaming

Claudia, Sara e Francesco preparano una meditazione

Quello che accade sulla nuvola non è un passaggio unilaterale di informazioni e conoscenza, ma uno scambio costante di energia tra insegnanti, tra insegnanti e allievi, e tra allievi!

Questo è ciò che trasforma degli isolati praticanti di yoga…in una community, in una sangha, in una comunità di praticanti di yoga.

Questa è una tra le tante ragioni che ci spingono a invitarvi così calorosamente alle lezioni in live streaming! Insieme, anche a distanza, possiamo creare un luogo di scambio e sostegno reciproco, condividere i piccoli-grandi traguardi, ma anche le piccole-grandi difficoltà, rendendo il nostro percorso di cura e di ascolto di sé molto più onesto ed efficace. Certamente le agende della vita moderna sono sempre più affollate, perciò ogni lezione che si tiene in live streaming sulla nuvola, rimane registrata per l’intera settimana successiva all’interno della categoria live replay, per dare allo studente la possibilità di immergersi nell’energia del gruppo anche in differita.

Sulla nuvola amiamo accompagnarvi sul tappetino anche durante l’estate…dove lo trovate un altro studio online che tiene così tanto alla costanza, alla precisione e all’aspetto umano della pratica yoga?? ☺️ Vi aspettiamo!

Le pratiche on demand

La nostra libreria on demand offre tante video-lezioni differenti per focus, durata, stile, livello e insegnante, che saranno utili per integrare e approfondire la tua pratica. Abbiamo raccolto per te alcuni video coerenti con il percorso didattico che guida le pratiche nel mese di marzo sulla nuvola!

Ti invitiamo a lasciare nei commenti sotto alle video-lezione le tue impressioni, domande e curiosità, in modo da non perdere il contatto con l’insegnante e continuare a condividere l’energia della tua pratica!

NB: Ricordati che la nostra libreria on demand è in continuo aggiornamento. Tieni d’occhio le video-lezioni in arrivo durante il mese, ti accompagneranno nell’approfondimento dei focus!

Le schede didattiche del mese

Per te che sei uno yogi curioso abbiamo preparato una scheda dedicata a una delle più antiche divinità indiane: Bhuvaneśvarī