प्राण / prāṇa (energia vitale)
Il Prāṇa è l’energia sottile che sostanzia e anima ogni cosa, anche la materia più grossolana, attraverso cui prende forma tutto l’universo e che possiamo percepire (e a cui possiamo partecipare), in modo più evidente, attraverso il respiro.
Prāṇa è un termine sanscrito, tra i cui infiniti significati possiamo individuare come traduzione primaria “energia vitale”. È quell’impercettibile movimento che anima ogni cosa nell’universo, dal pensiero più sottile alla materia più inerte.
Etimologia: dalla radice “pra” riempire e “pra–an” inalare.
Spesso lo troviamo tradotto con “respiro”, l’essere umano prende forma attraverso diversi tipi di prāṇa (i saggi ne elencano cinque) e due di questi sono appunto associati all’inspirazione e all’espirazione. Ma, benché sia lo strumento più efficace per percepirlo e governarlo, il respiro non è l’unico luogo del prāṇa, ogni cosa nell’universo, animata e inanimata, è colma di questa energia che tutto riempie, anche il vuoto.
Nel vibrare del respiro impariamo a riconoscere il respirare di ogni cosa, prendendo consapevolezza del filo rosso che rende unite e connesse tutte le forme, visibili e invisibili.
L’Hatha yoga ci insegna a conoscere il nostro prāṇa e ad addomesticarlo, attraverso tecniche di pranayama, bandha, asana, meditazione, ci insegna mantenerlo in equilibrio e a non disperderlo, a partire da noi stessi e il nostro corpo, fino alla consapevolezza del mondo che ci circonda e la relazione con esso.
Il prāṇa è un concetto ineffabile e difficile da afferrare con la mente, possiamo chiudere gli occhi e provare a sentirlo nel suono dello scrosciare di un fiume, nel battito del nostro cuore o immergervisi nel movimento del respiro.